"PAPA', TU SEI COME LA MOZZARELLA DI BUFALA: DA FUORI SEMBRI UN PO' DURO, MA DENTRO SEI MORBIDO". Una figlia dal nome corto.
domenica 30 marzo 2008
DI NUOVO IN MONTAGNA!!
TRADOTTO IN ITALIANO VUOL DIRE: Da mesi stiamo facendo la raccolta dei DVD di Heidi, per farli vedere a Blanca (bugia: in realtà è una figata e lo guardiamo anche io e Moni...).
Da diverse settimane le puntate si svolgevano in città, ed erano una gran palla, la Rottermeier era veramente una merda, mi ricordava tanto una persona che ha lavorato con me (ha lavorato nello stesso posto, per essere precisi...).
L'altro ieri finalmente è uscita la puntata nella quale Heidi ritorna in montagna.
Alè!
martedì 25 marzo 2008
GALLERIA FOTO DAL SUDAFRICA
Giraffa
Black Impala, bestia rara
Botlierskop Game Reserve, panorama
Incontro
Occhi 1
Jump!
Nebbia sull'Oceano Indiano
Occhi 2. Rifugio per bambini e donne abusate. Mitchell's Plane, Cape Town
Incontro di culture e colori.
Casa di Riposo, Mitchell's Plane, Cape Town
Uganda, Italia, Ghana. I pagliacci.
Gruppo.
domenica 23 marzo 2008
8 MINUTI E 23
Prendetevi 8 minuti e 23 secondi per guardare QUESTO VIDEO.
E' stato girato al Parco Kruger in Sudafrica. Guardatelo fino in fondo, perchè ne vale la pena.
venerdì 21 marzo 2008
DARE E AVERE
UNO SOLO
lunedì 17 marzo 2008
40 ANNI FA
Non troveremo mai un fine per la nazione né una nostra personale soddisfazione nel mero perseguimento del benessere economico, nell'ammassare senza fine beni terreni.
Non possiamo misurare lo spirito nazionale sulla base dell'indice Dow-Jones, nè i successi del paese sulla base del Prodotto Interno Lordo.
Il PIL comprende anche l'inquinamento dell'aria e la pubblicità delle sigarette, e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine-settimana.
Il PIL mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa, e le prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende programmi televisivi che valorizzano la violenza per vendere prodotti violenti ai nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari, comprende anche la ricerca per migliorare la disseminazione della peste bubbonica, si accresce con gli equipaggiamenti che la polizia usa per sedare le rivolte, e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari.
Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia o la solidità dei valori familiari, l'intelligenza del nostro dibattere o l'onestà dei nostri pubblici dipendenti. Non tiene conto né della giustizia nei nostri tribunali, né dell'equità nei rapporti fra di noi.
Il PIL non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la devozione al nostro paese. Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta.
Discorso sul PIL di Robert Kennedy del 18 Marzo 1968
lunedì 10 marzo 2008
LA CONFESSIONE
lui e lei.
e’ una storia come tante.
di quelle che non lasciano niente ne all’uno ne all’altra.
lei e’ rossa.
il suo colore non se lo e’ nemmeno scelto lei.
lo ha scelto qualcuno di quelli che guadagnano dal suo lavoro.
non le e’ nemmeno
lui rosso lo e’ dentro.
certo, viste le recenti delusioni, lo e’ un po’ meno di prima; o meglio: ha molti dubbi. ma sempre rosso rimane.
non si sono scelti, si sono trovati.
lui l’aveva prenotata. o meglio ne aveva prenotata una.
avendo una moglie occidentale (e pure protestante…) ne ha presa una orientale.
certo non si aspettava che fosse rossa…
UNO DI QUESTI GIORNI sono stati insieme dalle 9 del mattino fino quasi alle sei di sera.
l’uno dentro l’altra.
ma lui non le ha detto una parola.
tanto non e’ che ci voglia costruire qualcosa insieme.
LEI gli serve solo per soddisfare un suo bisogno.
solo per questi tre giorni. e poi via, chi si e’ visto si e’ visto, tanti saluti e a
lei non se
e nemmeno vedra’ i soldi. come al solito.
lui si chiama marcello, sono io.
lei si chiama kia, viene dalla corea.
e’
perche’? cosa avevate capito?!