La vendetta si è compiuta a poco più di un mese dall'umiliazione che il buon Fracchialetti aveva subito ad opera dell'amico Tarzanalbis, dominatore della liana durante la Corsa vacanza (clicca QUI per rileggere la cronaca di quel giorno). La vittima è stata attirata con uno stratagemma nei pressi del locale torrente, che dal il nome alla nostra alpina valle; quindi il Fracchialetti ha cominciato ad avvicinarsi e poi ad immergersi nelle molto fresche acque. Il Tarzanalabis, colpito nell'orgoglio, ha pensato di imitarlo, senza tuttavia potere competere con le capacità di resistenza alle basse temperature che caratterizzano il nostro eroe. Ci ha provato, per carità, ma la foto dice quello che le parole non possono esprimere.
Guardateli: Fracchialetti è completamente rilassato, a suo agio nell'algido elemento (per di più sotto gli occhi orgogliosi della figlia dal nome spagnolo, e fotografato dalla moglie dal nome francese - che uomo delle nazioni unite il nostro eroe di giornata!); il povero Tarzanlabis invece, è al limite estremo delle sue possibilità, chissà forse anche oltre, il suo viso esprime orrore, desiderio di fuga precipitosa, addirittura è costretto ad appoggiarsi al nordico Fracchialetti, che volentieri lo sostiene, completando così il suo trionfo.
