"PAPA', TU SEI COME LA MOZZARELLA DI BUFALA: DA FUORI SEMBRI UN PO' DURO, MA DENTRO SEI MORBIDO". Una figlia dal nome corto.
mercoledì 29 febbraio 2012
APPUNTI DI PSICHIATRIA
Un manipolo di pazienti presenzia settimanalmente alle partite della squadra di hockey su ghiaccio del villaggio. I ragazzi in realtà sono un pò fuori contesto, non fanno il tifo per nessuna delle due squadre in campo, animano dei solitari ed inconmprensibili cori in lettone, che nessuno intorno a loro capisce. In tutto il campionato italiano pare che ci sia un solo giocatore in grado di capirli. Qualche volta, quando la sua squadra viene a Torre Pellice, accenna anche un saluto per loro che, tutti contenti, agitano le loro maglie, bandiere e trombette.
Ma quali sono i risultati della sperimentazione dal punto di vista della loro patologia?
La psichiatria non è una scienza esatta, quindi i risultati sono sempre oggetto di feroce discussione tra gli specialisti.
Certo che guardando le foto uno un'idea se la fa...
Sarau-Sarau! Sarau-Sarau!
Eeeh Eeeh! Latvia!!
Ooopss! Mi è scappato.
Sarà mica contagiosa 'sta malattia?!
domenica 19 febbraio 2012
venerdì 17 febbraio 2012
"FUOCHI DI GIOIA"
I Valdesi sono ammessi a godere di tutti i diritti civili e politici de' Nostri sudditi; a frequentare le scuole dentro e fuori delle Università, ed a conseguire i gradi accademici.
Nulla è però innovato quanto all'esercizio del loro culto ed alle scuole da essi dirette.
Date in Torino, addì diciassette del mese di febbraio, l'anno del Signore mille ottocento quarantotto e del Regno Nostro il Decimottavo."
La sera del 16 febbraio di ogni anno dal 1848, "salvo conflitti o siccità", le comunità valdesi si ritrovano intorno ai "fuochi di gioia".
mercoledì 15 febbraio 2012
QUI ATENE
Ci sentiamo presto. Un fortissimo abbraccio"
Questa è una mail arrivata questa sera da un'amica di Atene.
La foto invece è comparsa qualche settimana fa sul sito di Internazionale, e se possibile mi ha colpito ancora di più. Perchè siamo abituati ad associare queste immagini - di gente che lotta per strappare un pò di cibo - ai paesi "del terzo mondo", non ad un paese vicino, considerato ricco fino a poco tempo fa.
lunedì 13 febbraio 2012
POPULISTA! RETORICO! NEMICO DELLA MODERNITA'!
Questo è uno scritto retorico/populista/fazioso e nemico della modernità.
Mi hanno detto (certo, il populista non si basa su fatti documentati e verificati, ma sulle voci, mira alla pancia, non alla testa, sennò che populista è...) che due valli più a nord di qui lo stato (la esse minuscola in questo caso è d'obbligo) spende 90.000 euri al giorno per fare la guardia ad un recinto che non recinta niente.
Mi hanno detto (e dagli...) poi che un altro pezzo di quello stesso stato, che in questo caso si chiama regione piemonte, ha deciso a fine 2011 che per due anni non riconoscerà nemmeno l'aumento del tasso d'inflazione programmato per le rette delle case di riposo. Nelle quali ci sarà pure qualche terrone emigrato negli anni 50 60 70 per costruire Cinquecento e Alfetta, Seicento e Giulietta ma che, per la maggior parte dei casi, ospitano piemontesi doc.
Mi hanno detto (si però adesso basta!!) anche che due valli più in giù di quella valle due valli più in su, cioè qui, c'è una di quelle case di riposo che ha fatto due calcoli per capire cosa vuol dire quella decisione delle regione piemonte. "Quanti soldi in meno del previsto entreranno tra il 2012 e il 2013?", si sono chiesti i furbi amministratori.
Indovina qual'è la risposta?!
Esatto!! 90.000 euri circa!!
Corrispondono ad oltre uno stipendio e mezzo per due anni.
Cazzu, Cazzu, mi hanno detto infine che è tutto vero, non sono voci.
Vabbuò, tanti saluti al populista/retorico/fazioso e nemico della modernità...
domenica 12 febbraio 2012
UNA PASSEGGIATA INTORNO A CASA
PENSA UN PO'
lunedì 6 febbraio 2012
SPRECOPOLI
Oggi. Case che disperdono calore. Notare la differenza tra la parte esterna, coperta di neve, e quella interna, dove la neve è stata sciolta dal calore che sale dalla casa. La cosa che mi esalta è che ho fatto le foto con la bambina dal nome spagnolo, la quale si è beccata tutta la spiegazione del fenomeno sprecologico.
Stasera. Televisore acceso in un centro commerciale. Anche volendo non si sentirebbe il volume perchè la musica di sottofondo nel locale è talmente forte che...
Il 17 febbraio si celebra l'ottava edizione di "M'illumino di meno", dai quei geni di Caterpillar
Qualche sera orsono il Signor Emme Gi ha preso la linea ed ha comunicato alla nazione italica in estatico ascolto la sua adesione, raccontando di avere fatto installare un sensore di movimento per l'accensione della luce nel bagno abitualmente in uso alla di lui moglie dal nome francese, che si ostinava a lasciare la luce accesa. Il Dottor Cirri l'ha definita "un'adesione meravigliosa". Non mi laverò più l'orecchio con il quale ho sentito al telefono quella frase.
IL DECALOGO DI M’ILLUMINO DI MENO
Buone abitudini per la giornata di M’illumino di Meno (e anche dopo!)
1. spegnere le luci quando non servono
2. spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici
3. sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria
4. mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola
5. se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre
6. ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria
7. utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne
8. non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni
9. inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni
10. utilizzare l’automobile il meno possibile e se necessario condividerla con chi fa lo stesso tragitto.
domenica 5 febbraio 2012
giovedì 2 febbraio 2012
UGO E IL MASCELLONE
"Ugo! Finalmente! Quanto tempo che non ci sentiamo, come va la vitaccia?"
Grugnisce.
Ok, mi dico, è sempre lui, battagliero, incazzuso come al solito.
"Allora, cosa ti angustia questa volta, Ugo?"
"Ma che angustia e angustia, incazzato sto! Ma a te ti pare possibile che con la situazione che ci circonda ci possano essere certi comportamenti?! Ma soprattutto, è possibile che non si possa fare niente?"
"Ugo, spiegati, ma di che cosa mi stai parlando?"
"Si, scusa Marcè. In questi giorni tutti gli autisti si fanno un mazzo supplementare rispetto al solito, con 'ste strade piene di neve, figurati. Gente che si sveglia alle 4 per attaccare il lavoro alle 6. Poi sai, in giro con un pullmann pieno di gente, la strada magari ghiacciata, devi stare attentissimo. Lunedì questo telefona e mi dice che ha problemi con la macchina e non sa se può venire al lavoro al pomeriggio. Ma io lo so che la sua macchina non ha niente. L'ho pettinato un pò al telefono, gli ho gentilemente ricordato che non veniva qui per partecipare ad un gioco, ma per lavorare. Gli ho chiesto se si rendeva conto della situazione del lavoro in questo paese oggi. Allora è venuto. Però si è messo a raccontare ai quattro venti che lui con la neve non ci aveva voglia, che sarebbe andato dal medico e si sarebbe fatto dare mutua. Lo ha detto a un meccanico, perfino ai passeggeri lo diceva, tranquillo, trasparente lui. Mi pare quell'altro che hanno beccato in questi giorni, tredici milioni di euri si era fottuto! Dice però che 5 è disposto a restituirli. Troppa grazia, signorino! E gli altri cosa fai? Te Li tieni, magari?! Pensano di essere immuni alle regole, si sentono intoccabili.
E quello che mi fa incazzare proprio è che hanno ragione, non c'è modo di combatterli certi atteggiamenti. Le ho mandate, in passato, le visite fiscali, sono soldi buttati nella stufa. Inutili. Il medico dell'ASL va a casa, conferma la malattia e salutiamo. 150 euri ti costa.
E ciao.
Comunque, il tipo mò sta 4 giorni a casa, in malattia. Ma cà quale malattia!!! Cazzu cazzu. Così un altro autista deve che venire al suo posto, ma ti pare giusto? Ti pare giusto che non si possa fare niente?! "
Tu Tu Tu Tu Tu Tu.
Come al solito.
Ugo si è sfogato un pò, e poi ha messo giù il telefono.
Che avesse ragione quello là, il mascellone?
Non mi piace per niente citarlo, però...
"Cercare di governare gli italiani non è difficile.
E' inutile"