"Quando serve i vecchi attrezzi di cucina si trasformano nella scheda che non possiamo inserire nell’urna e nella mano che non osiamo alzare durante l’assemblea. Qualunque oggetto va bene, se si tratta di reclamare spazi: un telo esposto al balcone, un giornale brandito in pubblico o una casseruola percossa insieme ad altre come un tamburo. Questo primo maggio, alle 20 e 30, il gran coro metallico prodotto da cucchiai e padelle, potrebbe rappresentare la nostra voce per esprimere una protesta a lungo repressa.
Le restrizioni per entrare e uscire da Cuba sono durate troppo tempo. Per questo suonerò la pentola per i miei genitori, che non hanno mai potuto attraversare quel tratto di mare che ci separa dal mondo. Intonerò anche per me stessa la sinfonia delle casseruole, visto che negli ultimi due anni sono stata costretta a viaggiare solo virtualmente. Intensificherò il ritmo dei colpi di cucchiaio pensando a Teo, che verrebbe condannato all’uscita definitiva se provasse a salire su un aereo prima di aver compiuto diciotto anni. Tamburellerò i cucchiai per Edgar, che ha iniziato lo sciopero della fame dopo aver ricevuto sette rifiuti alla sua richiesta di ottenere un permesso di uscita. Alla fine del concerto dei metalli dedicherò un paio di note a Marta, che non ha ottenuto la “carta bianca” per andare a conoscere la nipotina nata in La Florida.
Dopo aver colpito la casseruola così intensamente, forse non potrò utilizzarla neppure per friggere un uovo. Per il necessario “alimento” di viaggiare, muoversi liberamente, uscire di casa senza chiedere permesso, sono disposta a rompere tutte le stoviglie della mia cucina"E' finalmente disponibile la versione italiana del blog di Yoani Sanchez (desdecuba.com/generaciony_it/), la donna che scrive da Cuba, raccontando la vita quotidiana sull'isola che suscita infinite discussioni (anche tra chi manda commenti sul suo blog). Comunque la pensiate sull'argomento (nostalgici, illusi, utopisti, irriducibili, anticastristi, fautori del libero mercato, indifferenti, interessati non a Cuba ma alle cubane) secondo me vale la pena dare un'occhiata.