Da un paio di giorni è aperto il guado costruito al posto del ponte crollato tre settimane fa (che orgoglio, l'unico del nord Italia, il villaggio all'onore delle cronache...). Ho seguito i lavori come un pensionato appassionato dei lavori pubblici, ho fatto il mio pellegrinaggio quasi ogni giorno. La realtà è che quella parte al di là del fiume è la zona più bella di Torre Pellice, non ci ho mai abitato ma l'amo profondamente. Dichiaro chiuso il reportage, aperto con quell'immagine del ponte crollato, scattata pochi attimi dopo la caduta.
(Cliccare sulle foto per ingrandirle, specialmente quelle panoramiche)
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