venerdì 31 dicembre 2010

L'ULTIMO

Ieri un laboratorio di una cittadina chiamata Parsons, in USA, ha sviluppato l'ultimo rullino Kodak. Lo scorso anno la fabbrica aveva terminato la produzione; il fotografo Steve Mc Curry ha messo sul suo sito alcune foto dell'ultimo rullino ricevuto dalla fabbrica.

http://stevemccurry.wordpress.com/2010/12/30/the-end-of-an-era-1935-to-2010/

martedì 28 dicembre 2010

LA MIGLIOR COSA CHE MI SIA SUCCESSA

A te che sei l’unica al mondo
L’unica ragione per arrivare fino in fondo
Ad ogni mio respiro
Quando ti guardo
Dopo un giorno pieno di parole
Senza che tu mi dica niente
Tutto si fa chiaro
A te che mi hai trovato
All’ angolo coi pugni chiusi
Con le mie spalle contro il muro
Pronto a difendermi
Con gli occhi bassi
Stavo in fila
Con i disillusi
Tu mi hai raccolto come un gatto
E mi hai portato con te
A te io canto una canzone
Perché non ho altro
Niente di meglio da offrirti
Di tutto quello che ho
Prendi il mio tempo
E la magia
Che con un solo salto
Ci fa volare dentro all’aria
Come bollicine
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che sei il mio grande amore
Ed il mio amore grande
A te che hai preso la mia vita
E ne hai fatto molto di più
A te che hai dato senso al tempo
Senza misurarlo
A te che sei il mio amore grande
Ed il mio grande amore
A te che io
Ti ho visto piangere nella mia mano
Fragile che potevo ucciderti
Stringendoti un po’
E poi ti ho visto
Con la forza di un aeroplano
Prendere in mano la tua vita
E trascinarla in salvo
A te che mi hai insegnato i sogni
E l’arte dell’avventura
A te che credi nel coraggio
E anche nella paura
A te che sei la miglior cosa
Che mi sia successa
A te che cambi tutti i giorni
E resti sempre la stessa
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei sogni miei
A te che sei
Essenzialmente sei
Sostanza dei sogni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che non ti piaci mai
E sei una meraviglia
Le forze della natura si concentrano in te
Che sei una roccia sei una pianta sei un uragano
Sei l’orizzonte che mi accoglie quando mi allontano
A te che sei l’unica amica
Che io posso avere
L’unico amore che vorrei
Se io non ti avessi con me
a te che hai reso la mia vita bella da morire, che riesci a render la fatica un immenso piacere,
a te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande,
a te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più,
a te che hai dato senso al tempo senza misurarlo,
a te che sei il mio amore grande ed il mio grande amore,
a te che sei, semplicemente sei, sostanza dei giorni miei, sostanza dei sogni miei...
e a te che sei, semplicemente sei, compagna dei giorni miei...sostanza dei sogni...

BUON COMPLEANNO.

AMERICAN SOLDIER: bellissimo reportage

Per 27 mesi il giovane Ian Fisher ha permesso a un fotografo del Denver Post di seguire e raccontare la sua scelta di arruolarsi nell’esercito americano. Con questo reportage, pubblicato in tre puntate sul Denver Post, il fotografo Craig F. Walker quest’anno ha vinto il premio Pulitzer.
Il link è questo: http://photos.denverpost.com/photoprojects/specialprojects/ianfisher/

DACCI OGGI LA NOSTRA PAURA QUOTIDIANA

"L'Osservatorio Europeo sulla Sicurezza ha diffuso un rapporto sulla rappresentazione mediatica e la percezione sociale delle notizie registrando un netto scarto tra la realtà e l'informazione"
E' un passaggio di un interessante articolo su come la percezione della realtà sia falsata dai media, i telegiornali in particolare.
L'articolo, tratto da peacereporter.net, continua QUI

venerdì 24 dicembre 2010

CAFFE' GIUSTO E BUONO

Si può acquistare del buonissimo caffè messicano, risparmiando il 25% del prezzo. Si chiama campagna di prefinanziamento; paghi il caffè in anticipo, i contadini usano i soldi per comprare sementi, fare la raccolta e la lavorazione dei chicchi senza fare debiti.
"Un contadino per essere socio della Sist Lequil Lum deve coltivare senza utilizzare prodotti chimici. All'inizio non è stato facile coltivare in modo organico. Gli altri contadini ci prendevano in giro, dicendo che avremmo perso il raccolto, che non avremmo avuto niente da mangiare. La paura è stata tanta, perché era la prima volta che alcuni di noi lasciavano i prodotti chimici; insomma il rischio c'era. Però abbiamo continuato, fortunatamente non gli abbiamo dato ascolto. Ed oggi le nostre terre sono molto più fertili delle loro. Come dicono le analisi del caffè, la qualità continua a migliorare. Per noi questi dati sono importanti e li possiamo avere grazie all'appoggio economico che ci danno associazioni come Tatawelo. "

Noi beviamo da anni questo caffè, oltre ad essere giusto, è molto buono. Comprandolo in anticipo lo si paga 2.48 euri al posto di 3.30
Se sei interessato contatta entro il 12 gennaio Roberto Charbonnier, all'indirizzo r.charbonnier@libero.it, il sito dell'associazione tatawelo è www.tatawelo.it
Per leggere l'articolo "Chicchi dell'altro mondo" clicca QUI

mercoledì 22 dicembre 2010

TANTO PER BANFA'...

Cliccare sull'articolo e poi ingrandirlo per leggere quanto dice l'esimio Galetti. A parte gli scherzi questo è un progetto che mi sta a cuore. Non quello del discount...

UN ARTICOLO - SERIO - SULLA RIFORMA GELMINI

"Ma se per baronato si intende quella parte (minoritaria) del corpo accademico la quale, più che perseguire le finalità essenziali dell’Università (didattica e ricerca), sfrutta la sua posizione per ottenere vantaggi personali o di tipo clientelare o per costituire gruppi consolidati di potere, allora la legge Gelmini appare per quello che veramente è: una legge baronale per eccellenza". (Continua)

NESSUNA NOVITA'...?

Link con due articoli che parlano della vicenda dei 250 eritrei prigionieri nel Sinai (80 dei quali arrivati dalla Libia dopo essere stati respinti nel loro tentativo di venire in Italia).
Articolo di Avvenire: Per la prima volta parla uno degli eritrei sopravvissuti ai mercanti di uomini del Sinai
Articolo di Peacereporter: Pensavano di essersi lasciati il peggio alle spalle ma l'incubo è cominciato in quel momento.

domenica 12 dicembre 2010

STARNUTO!

L'occhio del fotografo ha colto l'attimo in cui sua figlia dal nome corto sparava materia dal naso.

martedì 7 dicembre 2010

PRIGIONIERI NEL DESERTO (anche grazie ai successi dei nostri accordi con la Libia?)


Nel deserto del Sinai in Egitto, a pochi kilometri dal confine con Israele, circa 250 profughi africani, di cui 74 eritrei, sono prigionieri di un gruppo di trafficanti che chiedono 8000 dollari a testa per liberarli, in caso contrario minacciano di ucciderli; ne hanno uccisi già sei. I primi tre lunedì, a freddo con un colpo di pistola dopo esere stati torturati. come ammonimento per gli altri perché non avevano trovato i danari del riscatto. Altri tre martedì, a bastonate dopo un fallito tentativo di fuga. Nel gruppo di immigrati vi sono anche alcune donne incinte. Gli eritrei, in particolare, sono partiti da Tripoli, in Libia, dove molti erano stati respinti dall’Italia via mare, per andare in Israele, pagando i 2mila dollari inizialmente pattuiti. Ma nel deserto i trafficanti li hanno sequestrati esigendone 8mila. I pagamenti sono stati chiesti con il cellulare ai parenti che fanno parte della diaspora eritrea sparsa nel mondo, compreso il nostro Paese. Quasi nessuno, naturalmente, possiede la somma per il riscatto.
E' possibile mandare un appello
(che potete leggere QUI) al governo egiziano perchè intervenga per liberarli, visto che si sa con esattezza dove sono tenuti prigionieri. Gli indirizzi a cui scrivere sono:
- ambasciatore egiziano in Italia: ambegitto@pelagus.it
- ambasciatore egiziano in Vaticano: ambegyptvatican@tiscali.it
- ambasciatore italiano in Egitto: ambasciata.cairo@esteri.it

domenica 5 dicembre 2010

NEMICO PUBBLICO NUMERO 1

"Penso al caso della Cina, dove alcune aziende tagliavano la proteina contenuta nel latte con polvere di plastica. Poi anche i loro concorrenti hanno cominciato a fare lo stesso. Questo è il peggiore degli scenari possibili. L'alternativa è che il primo a tagliare il latte sia denunciato"
Julian Assange, Wikileaks
"Una delle principali ragioni del segreto di stato è difendere gli stati dai propri cittadini. Organizzazioni come wikileaks sono il meglio che possiamo sperare per promuovere il clima di trasparenza e responsabilità necessario per un'autentica democrazia liberale"
Noam Chomsky
Entrambe le citazioni tratte da Internazionale di questa settimana