venerdì 29 aprile 2011

BELLA!!

Ditemi pure che ogni scarrafone è bella a mamma sua...

sabato 23 aprile 2011

IN TRENO DA CUNEO A NIZZA














Quello che parte dalla stazione di Cuneo è un autobus su rotaie; un solo vagone, locomotiva diesel compresa; e c'è anche la prima classe. Parte piano, prosegue pianissimo, fino a Breil sur Roya sono 10 fermate in un'ora e 25 minuti circa, su per la Val Vermenagna poi sotto il colle di Tenda e giù per la Val di Roya. Il viaggio è comodo, la velocità permette di guardare dal finestrino capendo qualcosa di quello che passa davanti agli occhi. Siamo lontani dall'alta velocità. Ma qualche virus di ferrovia moderna è arrivato anche qui. Gli annunci, ad esempio, forse dettati dal sistema qualità, che spesso fa rima con ovvietà: “si ricorda che non è consentito scendere dalla parte opposta al marciapiede”. Ma và?! Anche perchè la porta da quel lato non si apre... Ad ogni fermata viene annunciato il nome del paese. In ritardo. Mentre il treno riparte, la voce registrata ci informa che “siamo in arrivo alla stazione di Vernante”. Secondo me il ferroviere cuneese boicotta il sistema qualità, e manda gli annunci in ritardo apposta, così da fare sembrare ridicola questa “roba moderna”.

A Breil si scende dal vagone cuneese, si cambia binario e non solo. Il treno francese che prosegue verso Nizza, passando da Sospel, è un trionfo di modernità. Porte automatiche, sedili che paiono divani, luci dappertutto, scritte scorrevoli che elencano le 9 stazioni che toccheremo prima di arrivare a Nice Ville. E naturalmente gli annunci. Precisi, come la voce della mademoiselle che li ha registrati, con un erre che si arrotola affilata su se stessa.

Mano a mano che si scende la primavera è sempre più primavera. Fino a Nizza.

Che bel viaggio. Me lo sono proprio goduto.

lunedì 18 aprile 2011

PER ORA LA PIU' BELLA









Anatre (quasi sempre in coppia), garzette che non scappano quando arriviamo, poiane, altri volatili vari, silenzio, chiacchiere tra maschi, l'allegro Signor Miegge che sperimenta la conduzione del mezzo, seduti su un'immensità d'acqua, arietta che rinfresca, fiume brioso che non fa faticare, bagnanti sul fiume, rumeni che ci guardano, bambini che ci guardano, bambini che urlano "mamma, guarda, i pescatori!!", bambini che ci salutano, tamarri che fanno l'asado con musica umzi/umzi, una giovane coppia di pescatori, l'allegro Signor Miegge indossa un giubbotto anni '70.
Da Casalgrasso a Carignano. Che magnifica gita, fino ad oggi la più bella.

mercoledì 13 aprile 2011

martedì 12 aprile 2011

VOLARE!

Il 12 aprile 1961 Yuri Gagarin fu il primo uomo a vedere da lassù che la terra è rotonda per davvero. Blanca invece vola così, ha imparato ad andare in altalena da sola.

SI RIPARTE!

Domenica 22 km di fiume, da Cardè a Casalgrasso. Ottimo ottimo ottimo.

Durante il trasbordo a Villafranca

Ambiente fluviale

Il Po poco dopo avere ricevuto il Pellice

Sosta

Verso Casalgrasso diventa un fiume carico di neve sciolta in anticipo