lunedì 27 aprile 2009

YOANI SANCHEZ


"Quando serve i vecchi attrezzi di cucina si trasformano nella scheda che non possiamo inserire nell’urna e nella mano che non osiamo alzare durante l’assemblea. Qualunque oggetto va bene, se si tratta di reclamare spazi: un telo esposto al balcone, un giornale brandito in pubblico o una casseruola percossa insieme ad altre come un tamburo. Questo primo maggio, alle 20 e 30, il gran coro metallico prodotto da cucchiai e padelle, potrebbe rappresentare la nostra voce per esprimere una protesta a lungo repressa.

Le restrizioni per entrare e uscire da Cuba sono durate troppo tempo. Per questo suonerò la pentola per i miei genitori, che non hanno mai potuto attraversare quel tratto di mare che ci separa dal mondo. Intonerò anche per me stessa la sinfonia delle casseruole, visto che negli ultimi due anni sono stata costretta a viaggiare solo virtualmente. Intensificherò il ritmo dei colpi di cucchiaio pensando a Teo, che verrebbe condannato all’uscita definitiva se provasse a salire su un aereo prima di aver compiuto diciotto anni. Tamburellerò i cucchiai per Edgar, che ha iniziato lo sciopero della fame dopo aver ricevuto sette rifiuti alla sua richiesta di ottenere un permesso di uscita. Alla fine del concerto dei metalli dedicherò un paio di note a Marta, che non ha ottenuto la “carta bianca” per andare a conoscere la nipotina nata in La Florida.

Dopo aver colpito la casseruola così intensamente, forse non potrò utilizzarla neppure per friggere un uovo. Per il necessario “alimento” di viaggiare, muoversi liberamente, uscire di casa senza chiedere permesso, sono disposta a rompere tutte le stoviglie della mia cucina"

E' finalmente disponibile la versione italiana del blog di Yoani Sanchez (desdecuba.com/generaciony_it/), la donna che scrive da Cuba, raccontando la vita quotidiana sull'isola che suscita infinite discussioni (anche tra chi manda commenti sul suo blog). Comunque la pensiate sull'argomento (nostalgici, illusi, utopisti, irriducibili, anticastristi, fautori del libero mercato, indifferenti, interessati non a Cuba ma alle cubane) secondo me vale la pena dare un'occhiata.

sabato 25 aprile 2009

L'INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DELL'IMBALLAGGIO

La settimana scorsa è stato aperto a Torino il primo negozio che vende solo prodotti sfusi ed alla spina, niente imballaggi. E' in via Napione 37. Il link per leggere l'articolo che ne parla è qui:

blogeko.libero.it/2009/inaugurato-a-torino-il-primo-negozio-leggero-vende-solo-prodotti-sfusi-e-alla-spina/

Alè!

25 APRILE

domenica 19 aprile 2009

MONSU TURINA E LA FIABA

"Accade che un giorno il diavolo Belzebù decide di giocare un tiro agli uomini. Così, per ridere un pò. Ma non gli viene in mente nulla di davvero divertente. Allora batte tre volte le mani, e sulla porta appare un diavoletto minuscolo, con gli occhi come due fagioli neri, e la coda lunga tre volte la sua altezza. Il diavolo Belzebù gli spiega che vuole fare uno scherzo agli uomini. Dice : "qualcosa di davvero crudele". E il diavolo con gli occhi come fagioli neri risponde: "fai così, invita gli uomini più poveri del mondo, quelli che non hanno proprio nulla da mangiare, a un banchetto". Il diavolo Belzebù ruggisce: "Io voglio farmi beffe di loro e tu mi suggerisci di invitarli a un banchetto?" Il diavoletto alza una mano: "Lasciami finire. Li inviteremo a pranzo. Imbandiremo la tavola con ogni ghiottoneria. Ma per mangiare daremo loro soltanto cucchiai e forchette lunghi come un forcone. Sarà uno spasso quando cominceranno a maneggiare quelle posate. Si troveranno di fronte a una tavola che non osavano sognare nemmeno a occhi ciusi, e non riusciranno a mettere in bocca un solo boccone". Era un gran bastardo, quel diavoletto.
Tutto avviene come progettato. La sala ribolle di rabbia e saliva, del rumore inutile delle posate. Immagina. Essere affamato. Avere davanti agli occhi ogni ben di dio. E non riuscire a infilare in bocca nemmeno un boccone.
Alla fine entrano Pakala e Tandala. Danno un'occhiata alla tavolata e domandano: "Brava gente, che fate?" Risposta: "Cerchiamo di mangiare". Domanda: "E perchè non riuscite?". Risposta: " Non lo vedete, sciocchi? Con queste posate?". Pakala e Tandala si scrutano inarcando le sopracciglia, poi rispondono: "Sciocchi sarete voi! State a vedere". Si siedono l'uno di fronte all'altro e cominciano a mangiare. Pakala allunga il cucchiaio attraverso la tavola e dà da mangiare a Tandala, e Tandala fa lo stesso con Pakala. Gli altri li imitano e, boccone dopo boccone, si mangiano tutto.
Il diavolo Belzebù, furente, insegue il diavolo piccolo, quello con gli occhi come fagioli neri, e lo prende a bastonate per tutte le caverne dell'inferno.
Quando gli uomini si alzano dal banchetto, del cibo rimangono solo briciole."

Oggi ho letto un libro. Tutto di un fiato. Si chiama "Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani". La fiaba sta sul libro. Lo ha scritto un educatore di Torino. Si chiama Fabio Geda. Il libro è bellissimo.

Il titolo della foto in alto è: "Monsu Turina sotto la pioggia. Bibiana, sabato 18 aprile 2009". Cosa ci azzecca con la fiaba? Niente. Perchè, deve azzeccarci per forza qualcosa?

giovedì 16 aprile 2009

I PAZZI VANNO CONTENTI, AL GUINZAGLIO DELLA PAZZIA


Il manicomio centrale di Riga, capitale della Lettonia, è lieto di presentare la sua innovativa tecnica di riabilitazione psichiatrica del paziente affetto da sindrome ossessiva, il quale viene sottoposto ripetutamente ad esposizione all'oggetto della sua ossessione. I poveretti che vedete raffigurati nelle foto sono vittime di ossessione da hockey su ghiaccio; ebbene, il manicomio lettone li sta sottoponendo ad un intenso programma che prevede l'obbligo di seguire ogni tipo di partita di hockey, financo le più inutili, sperando di suscitare in loro un rigetto totale. In questi giorni i tre mattacchioni sono visibili allo stadio del ghiaccio di Torre Pellice, dove sono in svolgimento i campionati mondiali di IIa divisione di hockey su ghiaccio femminile (praticamente in ogni altro luogo d'Italia se me fotterebbero altamente di una simile competizione...). Obiettivo della terapia è il reinserimento nella società dei tre pazienti ed il loro rientro alle rispettabili occupazioni di ognuno (medico, geometra, infermiere).
Particolarmente lungo appare il recupero dell'uomo che vedete raffigurato nela prima fotografia, quello con la trombetta in bocca...

C'ERA UNA VOLTA IL GRIDO: "ROMA LADRONA!"



C'era una volta un partito che aveva fatto della lotta agli sprechi dello stato la sua bandiera. Il grido "Roma ladrona!" ne era il simbolo.
Da anni ormai quel partito si distingue solo per l'istigazione all'odio razziale, e secondo me dovrebbe essere sciolto per tale motivo.
C'era la possibilità di accorpare un referendum sul sistema elettorale alle prossime elezioni di giugno, con un risparmio di alcune centinaia di milioni di euro; avrebbero potuto usarli per aiutare i tanti operai (molti dei quali padani) che stanno perdendo - e che perderanno - il lavoro. Ma a questo probabilmente i ragazzi di Umberto non hanno pensato.
Avranno pensato che quei soldi li avrebbero potuti usare per aiutare la gente che si è vista distruggere la vita dal terremoto.
Quindi, coerentemente con il loro razzismo, devono avere pensato: "Chissenefrega, quelli sono solo terroni..."

COGNATI A PASQUA

Rachid Mohammed, Elisa, Rose.

Rose

giovedì 9 aprile 2009

A PROPOSITO DI BANDITI...

"Signor ministro, come lei sa, è dal 2001 che il settore delle norme tecniche per le costruzioni antisismiche è di fatto in regime di proroga"

"Una furbata. Che, certo, non avrebbe potuto impedire la catastrofe abruzzese. Eppure cruciale nell'illuminare la catena di "furbate" e inerzie che per lustri hanno accompagnato la nostra edilizia civile e nello spiegare perché, all'Aquila, se ne sono venuti giù come castelli di carta edifici con non più di 25-30 anni di vita."

Sono alcuni estratti di questo articolo, che consiglio di leggere.
A proposito di banditi...

mercoledì 8 aprile 2009

IMBECILLI O CRIMINALI /1

28 anni per costruirlo.
11 miliardi doveva costare.
180 miliardi è costato.
9 anni è durato.
Poi è venuto giù, nonostante fosse stato inaugurato nel 2000.
Era l'ospedale dell'Aquila.
Chi lo ha costruito?!
Leggete questo articolo.

IMBECILLI O CRIMINALI / 2


Gli hanno dato dell'imbecille. C'è da augurarsi che lo sia veramente...
Guardate questo video