venerdì 12 settembre 2008

GLI UOMINI SPAZZATURA


Cliccate QUI per leggere l'inchiesta dell'espresso sulle confessioni di un trafficante in monnezza velenosa. L'attuale sottosegretario (di Forza Italia) all'economia citato nell'articolo si è spontanemante consegnato alle forse dell'ordine e si è dimesso da tutte le cariche istituzionali (scusate per l'ultima frase indecente, mi sono addormentato ed ho cominciato subito a sognare).

giovedì 11 settembre 2008

A PROPOSITO DI 11 SETTEMBRE, AEREI, USA.



Avremmo una piccola richiesta da fare. Visto che i servizi di sicurezza americani avranno sicuramente scartabellato tra i tracciati radar per capire cosa che è successo l'11 settembre 2001 sulla rotta Boston-New York, già che ci sono ci facessero la gentilezza di tirar fuori anche i codici relativi ai radar operanti nelle basi NATO in Italia il 27 giugno 1980, volo di linea Bologna-Palermo. Perché da troppi anni stiamo aspettando che cortesemente ce li facciano avere.

We would have a little request: Since the American security services have surely done a deep research of the radar records in order to know what happened on september 11th on the route Boston-New York, they may also be so kind to reveal the codes regarding the radars of the NATO bases in Italy on june 27th, 1980, flight Bologna-Palermo. Because it is now too many years that we are waiting for them.

Cinzia Andres, Luigi Andres
Francesco Baiamonte, Paola Bonati, Alberto Bonfietti, Alberto Bosco
Maria Vincenza Calderone, Giuseppe Cammarota, Arnaldo Campanini, Antonio Candia, Antonella Cappellini, Giovanni Cerami, Maria Grazia Croce
Francesca D'Alfonso, Salvatore D'Alfonso, Sebastiano D'Alfonso, Michele Davì, Giuseppe Calogero De Ciccio, Rosa De Dominicis, Elvira De Lisi, Francesco Di Natale, Antonella Diodato, Giuseppe Diodato, Vincenzo Diodato
Giacomo Filippi, Enzo Fontana, Vito Fontana, Carmela Fullone, Rosario Fullone
Benito Gallo, Domenico Gatti, Guelfo Gherardi, Antonino Greco, Berta Gruber, Andrea Guarano, Vincenzo Guardi, Giacomo Guerino, Graziella Guerra, Rita Guzzo
Giuseppe La China, Gaetano La Rocca, Paolo Licata, Maria Rosaria Liotta, Francesca Lupo, Giovanna Lupo
Giuseppe Manitta, Claudio Marchese, Daniela Marfisi, Tiziana Marfisi, Erica Mazzel, Rita Mazzel, Maria Assunta Mignani, Annino Molteni, Paolo Morici
Guglielmo Norritto
Lorenzo Ongari
Paola Papi, Alessandra Parisi, Carlo Parrinello, Francesca Parrinello, Anna Paola Pellicciani, Antonella Pinocchio, Giovanni Pinocchio, Gaetano Prestileo
Andrea Reina, Giulio Reina, Costanzo Ronchini
Marianna Siracusa, Maria Elena Speciale, Giuliana Superchi
Antonio Torres, Giulia Maria Concetta Tripliciano
Pierpaolo Ugolini
Daniela Valentini, Giuseppe Valenza, Massimo Venturi, Marco Volanti, Maria Volpe
Alessandro Zanetti, Emanuele Zanetti, Nicola Zanetti


PER LORO, PER CHI LI HA PERSI E NON SA MANCO PERCHE'.

CHE C***O DI ALBERO!


Cliccate QUI per una galleria di foto con strane forme di alberi. Buonavisione.

IL PIU' ANTICO MESTIERE


L’importante è che non le vedremo più. Quello che succederà nella case non saranno cazzi nostri. Che le carceri si riempiano di altre sfigate chi se ne fotte.


Resta da capire come considerare una tipa che fa un po***no ad un piccolo sovrano e poi diventa ministro del regno.
C’è un disegno di legge che vuole reprimere la prostituzione “nei luoghi pubblici”. Scaricate il podcast della trasmissione di oggi di Caterpillar.
Ne hanno parlato donne che non diventeranno mai ministre. Ma con molta più dignità.

mercoledì 10 settembre 2008

I GATTI BUTTATI PER STRADA


Qui al villaggio il principio di settembre segna l’inizio del tunnel, che porterà dentro l’inverno; di colpo il paese si svuota di tutti i “forestieri” venuti per il sinodo, le strade sono vuote, regna il silenzio. In realtà molti dei forestieri non sono tali, ma così vengono considerati da noi indigeni.
Ti capita di fare un giro in bici, una mattina di settembre; il cielo è lattiginoso, non proprio azzurro, ma bello. Il silenzio ti colpisce, la bici non fa rumore e quindi lo senti bene. Solo lungo la strada principale ed in centro c’è un po’ di movimento. Nelle vie secondarie no. Trovi gatti buttati a dormire in mezzo alla strada. Ti devi riabituare, dopo l’estate ed il suo movimento. Ti ci vuole un po’. Se guardi bene nei cortili e nei giardini (e la bici ti permette di farlo), può capitare di vedere sparuti bambini per mano ai nonni, o che si arrampicano sugli alberi; aspettano l’inizio della scuola, che è dietro l’angolo. Da tempo hai cominciato a vedere traffico di trattori carichi di legna; nei cortili vedi mucchi di “bosc” da intesare, o tese che crescono, si sentono seghe a nastro che tagliano, rumori di “sciape” in funzione, e dai cortili viene il profumo della legna appena tagliata. Meraviglioso. (Sono talmente melenso che mi faccio cacare, ma è così, il profumo della legna mi fa sbiellare…). Sai che tra un po’ (dieci giorni se va male, venticinque/trenta se va bene) riaccenderai la stufa. Da una parte è una gran palla, perché vuol dire freddo che arriva, dall’altra una gran figata, perché ti torna in mano la legna.

martedì 9 settembre 2008

TRE FOTO


L'asinello e una bambina


Il gigante e la bambina


Il gigante e la pandina

lunedì 8 settembre 2008

SONO TORNATI!


Oggi è ricominciato Caterpillar. Er meglio che c'è alla radio italiana.

giovedì 4 settembre 2008

IN VIAGGIO NELL'ALTRA EUROPA


Dopo avere lasciato sedimentare per qualche giorno il messaggio sul mio papà, possiamo passare ad altro. Vi segnalo il reportage a puntate di Paolo Rumiz, che ha viaggiato dal confine nord al confine sud della Russia. Le puntate sono comparse su Repubblica fino a ieri. Per accedere al indice, cliccate QUI. Buonalettura.

lunedì 1 settembre 2008

IL SOTTOTENENTE

Il giovane sottotenente sapeva perchè il colonnello lo aveva chiamato. Questa volta l'aveva fatta grossa.
Già portare i suoi soldati a raccogliere i fiori non era stato un comportamento prettamente militaresco.
Ma addirittura sconfinare in Francia, effettivamente era stato un pò troppo.
Come previsto il colonnello gli fece una bella romanzina; pensando di stenderlo con una frase ad effetto, gli disse infine: "Lei è un borghese vestito da militare!"
Il giovane sottotenente gli rispose: "Questo è il miglior complimento che poteva farmi". Si girò ed uscì dalla stanza, lasciando il colonnello a bocca aperta.

Questo episodio è vero.
Il Giovane sottotenente si chiamava Lodovico Galetti.
Era mio padre.
Se ne andava il primo lunedì di settembre di 25 anni fa.
Ciao.