domenica 31 ottobre 2010

IL POTERE LOGORA CHI NON CE L'HA

Durante una delle chilometriche passeggiate quotidiane con mia figlia dal nome corto appesa al busto, ho letto una cosa che mi ha colpito. Diceva "meglio regnare all'inferno che servire in paradiso". Quante volte dietro a discussioni infinite, ripetute, logoranti che facciamo al lavoro, in casa, nella coppia, in realtà c'è solo la questione del potere?! L'oggetto della discussione è sempre un altro, spesso è apparentemente qualcosa di verosimile ma, ben mascherato e (talvolta) fuori dalla consapevolezza di chi discute, il problema è lui. Il potere.
Se potete, a proposito, guardatevi "Il Divo", parla di un noto uomo con la gobba che ha regnato sul nostro inferno/paradiso per molti anni. Per me il miglior film italiano degli ultimi anni.

lunedì 25 ottobre 2010

TI SBATTO DENTRO!




"Dall'Unità d'Italia a oggi, nei 170 anni di storia italiana, non si sono mai registrati così tanti detenuti nelle nostre carceri."
"Qualche anno fa, e ancora ne ridono, entrò a San Vittore un diciottenne che non s'era fermato all'alt nella zona della stazione Centrale ed era scappato con lo skate-board."
"A volte arriva uno alle 12 e alle 14 esce"."
"Mentre il nostro governo si dedica anima e corpo al cosiddetto lodo Alfano e al "processo breve", a chi e a che cosa serve questo "carcere breve"? Non c'è una risposta che sia una"
"Quello cui si sta assistendo - parlano i fatti - è un "repulisti" di poveracci, di stranieri e di tossici, messi nella "discarica" del carcere"
"E i "cattivi" veri? A conti fatti, solo tre detenuti su dieci - attenzione - si sono macchiati o sono sospettati di crimini violenti."
"Al Nord non si sta meglio che al Sud. Il top? È in Emilia Romagna: capienza totale 2393, numero dei reclusi oltre 4.400."
"Soltanto in Bulgaria il tasso di affollamento delle carceri è maggiore"
"I letti a castello arrivano a tre, quattro piani, la testa di chi dorme è a 50 centimetri dal soffitto. Spesso lo spazio vitale del detenuto è molto al di sotto dello standard dei 3 metri quadrati che sono "la misura della tortura."
"Sommando tutti i numeri dei detenuti europei, fa effetto scoprire che uno su quattro si trova in Italia."
"Ogni detenuto costa allo Stato come se alloggiasse in un hotel quattro stelle: 113,04 euro. È questa la cifra media che il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, indica come costo giornaliero di un detenuto. In totale fanno 2,7 miliardi di euro"
"nella sezione femminile del carcere pesarese Villa Fastiggi hanno dovuto lavorare anche agenti maschi, con sconcerto generale."

Sono alcune delle frasi di un interessante articolo sulle galere italiane oggi, che si può leggere per intero QUI

giovedì 21 ottobre 2010

FOTO RACCONTO DI UN BOSCO SENTIERO

Nell'ambito dell'operazione denominata "tuteliamo la moglie (che un domani potrebbe essere utile)" oggi sono uscito precocemente dal lavoro, ho acchiappato la figlia con il nome corto e sono andato alla scoperta del sentiero tra Torre Pellice e Villar Pellice, rimesso in ordine da poco (grazie a chi ci ha lavorato). Si parte prima del ponte della Bertenga e si arriva al laghetto di Villar. Le foto sono telefoniche e di scarsa qualità. Il sentiero è una grandissima figata.
































mercoledì 20 ottobre 2010

UNA GIORNATA DEL SIGNOR EMMEGI





- ore 6.30, il Signor EmmeGi è sveglio nel suo letto
- ore 6.30/6.40 manovre per cercare la posizione e riaddormentarsi
- ore 6.40 in piedi - pila accesa per guardare Blanca che dorme - "che bella non l'amo, l'adoro" - luce accesa in cucina - "che casino" - luce spenta in cucina - luce accesa vicino al computer - partita a "space invaders"- c'è una mail di Monia - corrispondenza con il paese del Maghreb
- ore 6.55 riordino cucina
- ore 7.05 caffè - rassegna stampa estera e prima pagina a radio tre - colazione pane e marmellata - il burro è vecchio una tartina e poi non più
- ore 7.25 igiene sommaria
- ore 7.30 "Blanca è ora, c'è il bibe pronto, brava amore così, vieni in braccio, qui sul divano, si ti copro subito, prendi il bibe che io vado a prendere legna" - il Signor EmmeGi esce nella mattina - meno fredda di quel che pensava - legna in garage - legna nella stufa - accensione
- ore 7.35 il Signor EmmeGi sveste e riveste la figlia che collabora all'impresa - codino - pinzetta - baci e abbracci
- ore 7.45 vestizione veloce
- ore 7.52 i due Galetti escono di casa
- ore 7.54 "guarda Blanca, un capriolo! Due! come mai quello non si muove papà?! non so..." la femmina gira spaventata intorno al grande pietrone, in un buco c'è il maschio. "guarda papà, gli manca un corno" "E' vero, sarà ferito" "Come mai?" "forse un combattimento" (il Signor EmmeGi pensa ai maledetti cacciatori, ma non dice niente) "che bello Blanca vivere in un posto dove vediamo i caprioli andando a scuola" "lo racconto alle maestre!"
- ore 7.58 avvistamento pulmino scuolabus Angrogna davanti a noi - dovrebbe essere dietro
- ore 8.00 Blanca al volo sul pulmino - momento di emozione per il Signor EmmeGi
- ore 8.05 seduto di fronte al capo - punto della situazia - problemi - decisioni - spiegazioni - prospettive- autorizzazioni - preoccupazioni
- ore 10.00 in ufficio - porta chiusa - telefono staccato- testa bassa fino alle 12.55 - alta produttività
- ore 13.00 pranzo silenzioso
- ore 13.20 cinque minuti al telefono con la moglie - è partita a piedi con Noa nel marsupio perchè ella non dorme
- ore 13.25 giornale
- ore 13.30/13.45 il Signor EmmeGi smaltisce un'urgenza
- ore 13.50 piccolo cabotaggio - lavoro al computer - mail - telefonate
- ore 14.45 in macchina a prendere la maglia di lana - stranamente ho freddo
- ore 15.00 appuntamento - quagliato poco
- ore 15.30 via - da Simona a comprare il latte - fin oa Torre accelerando il meno possibile - serbatoio rosso fuoco - 5 euro di broda - cappuccino al bar con giornale - "mi mancano 10 cent" - "va bene lo stesso"
- ore 16.10 partenza per la scuola di montagna
- ore 16.15 "Ciao amore!" "Papi! Papi!" - corridoio pieno di bimbi - uno aiuta l'altro a mettersi le scarpe al contrario - "voglio mamma..."
- ore 16.20 in macchina giù verso Torre - "che bello Blanca guarda le montagne!" "ma questo sole non mi lascia in pace..." "siete andati a dare da mangiare ai maiali?" "Si, ma non c'erano, dormivano"
- ore 16.30 da mamma
- ore 16.40 lasciato le femmine tutte insieme da una zia all'inverso - per Torre a fare due commissioni - sole d'autunno negli occhi
- ore 16.45 il Signor EmmeGi incontra la mamma di una bimba nata un mese prima di Blanca, le due sono in auto, la bimba è in piedi tra i due sedili. Il Signor EmmeGi desidera intensamente essere un vigile urbano...
- ore 17.00 a comprare il mangime per le galline "Moni mi ha appena dato i soldi, dove diavolo sono?!"
- ore 17.15 in auto aspettando le femmine di ritorno dalla zia - farenait a radio tre - dibattito amnesty/poliziotto
- ore 17.25 arrivano le femmine - Blanca in piedi sui mucchi di cippato per le caldaie delle scuole - Noa puppa da mamma
- ore 17.35 verso casa sulla scatola di sardine
- ore 17.40 "l'ho visto anch'io il capriolo, era qui nell'erba steso"
- ore 17.45 "mi cambio così esco con Noa a piedi, e puoi stare un po rilassata" "rilassata non so più cos'è..." - metti il marsupio - "è stretto allargalo" - "ho scordato qualcosa per il collo prendo freddo" - "si, ma vai sennò s'incazza"
- ore 18.00 e che cazz', comincia Caterpillar e io esco, devo comprarmi una radio con le cuffie - no, le cuffie le ho già
- ore 18.02 nel bosco sotto casa - castagni - castagne - foglie - rumorosi uccellini nelle foglie secche
- ore 18.10 quattro nani cani si lanciano abbaianti isterici verso di me - ma c'è il cancello di mezzo - smettono dopo poco
- ore 18.10 e trenta secondi, urla isteriche all'indirizzo dei cani nani, ormai zitti da un pò (?!)
- ore 18.20 sensazioni di meraviglia per il paesaggio della valle - che goduria vivere qui
- ore 18.25 bosco - alberi -silenzio - strada deserta - il godimento continua - Noa dorme nel marsupio
- ore 18.27 alte urla all'indirizzo di capre - bestemmie- parolacce - inviti
- ore 18.28 il vecchio pastore è sulle stampelle e le capre non lo ascoltano - dopo avere chiesto il permesso lo aiuto e spingo dolcemente le capre verso la stalla - "Grassie..."
- ore 18.30 bicchiere d'acqua a casa di amici - bambini sparsi per casa - sui tappeti - sul tavolo - dentro i cassetti - "perchè avevo sete e mi avete dissetato"
- ore 18.35 dietro front
- ore 18.40 alla località "Armaria" il padrone di casa spinge le oche verso il riparo notturno
- ore 18.42 quattro nani cani si lanciano abbaianti isterici verso di me - ma c'è il cancello di mezzo - smettono dopo poco
- ore 18.42 e trenta secondi, urla isteriche all'indirizzo dei cani nani, ormai zitti da un pò (?!)
- ore 18.45 un corvo alto nel cielo vola via dalla valle (ma dove cazzo se ne vanno i corvi al tramonto?! Non possono dormire qui in valle?)
- ore 18.48 la Signora apre la finestra a vasistas - si pettina di fronte allo specchio - avrà appena cagato? - e mettere delle tende più spesse alla finestra del bagno?
- ore 18.53 nel bosco sotto casa
- ore 18.57 che bella casa mia - luna quasi piena - cielo terso
- ore 19.05 doccia di pannelli solari con caterpillar - figata
- ore 19.20 il Signor EmmeGi prepara parte della cena e parte del tavolo
- ore 19.30 cena piacevole con cugini di moglie - discorsi di viaggi - ricordi che aiutano nelle domeniche uggiose
- ore 20.00 Noa miracolosamente silenziosa nella culletta - mangiamo entrambi seduti a tavola
- ore 20.50 "Blanca il pigiama!"
- ore 21.00 cugini di moglie ciao - baci e abbracci
- ore 21.10 Blanca nel lettone con dito in bocca come da regolamento - Moni al cesso - io e Noa a passeggio per casa - su e giù su e giù su e giù
- ore 21.20 il Signor EmmeGi avverte i primi segni di stanchezza
- ore 21.30 Moni e Blanca nel lettone - storia come da regolamento - io e Noa a passeggio per casa - su e giù su e giù su e giù
- ore 21.40 Moni Blanca e Noa nel lettone - io culo sulla sedia e dita veloci su questa tastiera - numerose interruzioni delle femmine - alte urla di Noa - urla represe della moglie stravolta
- ore 22.48 Blanca dorme da un pò - Noa urla da un pò - moglie stravolta da un pò - al momento di andare in stampa non è dato di sapere orario di chiusura giornata del Signor EmmeGi, impotente di fronte alla situazione
- ore 23.00 luce accesa in cucina - "che casino" - luce spenta in cucina - il Signor EmmeGi parte per il suo letto

domenica 17 ottobre 2010

DIALOGO VIA SMS TRA DUE PADRI ALLA FINE DI UNA (ENNESIMA) DOMENICA UGGIOSA


Padre A. (due figlie, una di 4 anni, una di due mesi, di cui la maggioranza con raffreddore che non la fa respirare, reflusso, coliche - non ha mai fumato una sigaretta in tutta la vita): "magari vado fino a lì a comprare le cicche, dì loro che le amavo, vi cerco poi io dal Sudamerica."
Padre B. (tre figli, sei anni, tre anni scarsi, 11 mesi - fuma una sigaretta ogni morte di papa) "magari esco con te, che ho finito il gas dell'accendino..."

venerdì 15 ottobre 2010

IL MOCCIO DELLE BALENE, I POM**NI DEI PIPISTRELLI

Balena in Sudafrica, novembre 2002 (bei tempi...)

Sono stati assegnati i premi IGNOBEL, che premiano le ricerche "scientifiche" più assurde, curiose, inutili. Da chi dimostra che mettendo le calze sopra le scarpe si scivola di meno in inverno, a chi raccoglie il muco delle balene con un elicottero telecomandato, da chi dimostra che i sintomi dell'asma vengono alleviati da un giro sulle montagne russe, a chi ha documentato i pipistrelli che sucano. Per approfondire e leggere un articolo che ne parla clicca QUI.

martedì 12 ottobre 2010

PIETA' L'E' MORTA

"La polizia israeliana ha arrestato stamattina all'alba Mufid Mansur, pericolosissimo (...) palestinese di 8 anni che era stato investito quattro giorni fa da un colono israeliano mentre lanciava pietre contro la sua auto. Secondo quanto riportato da un'agenzia di stampa palestinese, la polizia ha impedito al padre di accompagnarlo in commissariato. L'investitore, leader di un movimento di estrema destra, è stato fermato e poi rilasciato dalla polizia."

giovedì 7 ottobre 2010

UN DUCA PAGANO

Nella lontana città di Kaunas vogliono costruire una statua in onore di un papa. Un duca pagano si è bardato in questo modo per andare in piazza e spaccare tutto al canto di "Compagni dai campi e dalle officine, prendete la falce portate il martello, scendete giù in piazza, picchiate con quello!"
Ciao amico lituano, quando torni a trovarci?

ABBIAMO STRAMAZZATO I CAMPIONI!!

Torno ora ora, caldo come un boiler, dal grande stadio del piccolo villaggio. La Valpe ha stramazzato al suolo i campioni d'Italia. Quattro pappine ad una, senza discutere nemmeno un attimo. Per la prima volta nella storia la squadra è seconda in classifica.
Nella foto il capo della curva dei bambini, anche questa sera più popolata di quella degli ultras.

mercoledì 6 ottobre 2010

LA' DOVE VOLANO I CAMOSCI

UNO

DUE

TRE

Sequenza di salto di un camoscio incontrato oggi sopra il Rifugio Levi Molinari, Alta Val Susa ("Sarà dura!")