lunedì 10 marzo 2008

LA CONFESSIONE

lui e lei.

e’ una storia come tante.

di quelle che non lasciano niente ne all’uno ne all’altra.

lei e’ rossa.

il suo colore non se lo e’ nemmeno scelto lei.

lo ha scelto qualcuno di quelli che guadagnano dal suo lavoro.

non le e’ nemmeno mai venuto in mente di chiedere una spiegazione. probabilmente le risponderebbero che sono le “tendenze del mercato”.

lui rosso lo e’ dentro.

certo, viste le recenti delusioni, lo e’ un po’ meno di prima; o meglio: ha molti dubbi. ma sempre rosso rimane.

non si sono scelti, si sono trovati.

lui l’aveva prenotata. o meglio ne aveva prenotata una.

avendo una moglie occidentale (e pure protestante…) ne ha presa una orientale.

certo non si aspettava che fosse rossa…

UNO DI QUESTI GIORNI sono stati insieme dalle 9 del mattino fino quasi alle sei di sera.

l’uno dentro l’altra.

ma lui non le ha detto una parola.

tanto non e’ che ci voglia costruire qualcosa insieme.

LEI gli serve solo per soddisfare un suo bisogno.

solo per questi tre giorni. e poi via, chi si e’ visto si e’ visto, tanti saluti e a mai piu’ rivederci.

lei non se la prendera’. non dira’ niente, come con quelli prima di lui. e come con quelli che verranno.

e nemmeno vedra’ i soldi. come al solito.

lui si chiama marcello, sono io.

lei si chiama kia, viene dalla corea.

e’ la macchina che ho affittato in questi gorni in sudafrica.

perche’? cosa avevate capito?!

1 commento:

Anonimo ha detto...
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