


"PAPA', TU SEI COME LA MOZZARELLA DI BUFALA: DA FUORI SEMBRI UN PO' DURO, MA DENTRO SEI MORBIDO". Una figlia dal nome corto.















Leggete una notizia. Viene da un paese soffocato dal Vaticano. Il link è:
Ogni valligiano non più ragazzino che segue l'hockey su ghiaccio, la terza religione di questa valle, si ricorda bene i tempi delle batoste e delle umiliazioni subite dai "crucchi" (cioè tutte le altre squadre, senza distinzione tra altoatesini, veneti, ecc). Se ne ricordano alcune in particolare, un 3 a 22 a Bolzano (0 a 11 il primo tempo...), uno 0 a 16 in casa con il Cortina. Il massimo che ci potevamo aspettare noi ragazzini era sperare che nevicasse, così potevamo tirare qualche palla di neve agli avversari in panchina. Niente di più.Ciao Cello. In stato di fusione, faccio una
incursione nel blog,una miniera.
Mi chiedo: ma quando ce l'hai il tempo?
Sono invidiosa. A me la stanchezza porta
achiudere con il mondo, tu apri le porte
e mi ci fai guardare.
Mi ricorda come mi sono sentita quando
mia figlia é tornata dal Congo:
ai suoi racconti, il suo entusiasmo,
la sua passione, mi sono chiesta:
ma dove vivo? che vita vivo?
Idem quando ho letto e capito meglio
dove va ora in Africa a fare cosa.
mah! Sono limitata, che dire,
sarà l'età, sarà che non possiamo
essere...tutto!
Comunque grazie: apro quel blog,
e mi si apre il mondo
(oltre ad un mondo affettivo
per me significativo!).