Subito dopo pranzo mi ha chiamato al telefono Ugo, mio cugino. Era incazzato come un bufalo. Ugo lavora in una ditta di trasporti, organizza i turni degli autisti che guidano i bus per conto del comune. Era incazzato con Mario. Non è la prima volta che Ugo mi chiama per sfogarsi su questa storia, ciò che lo fa incazzare è vedere l'ingiustizia che gli passa davanti senza potere fare niente per fermarla. Come al solito Mario è in mutua. Ha chiamato Ugo l'altro giorno per dire che non sarebbe arrivato al lavoro; mancavano pochissime ore all'inizio del suo turno. Quindi Ugo ha dovuto sbattersi come al solito per rimpiazzarlo. Non è che si può evitare di mandare il bus a fare il suo giro, è un servizio essenziale, non si può lasciare la gente per strada. E, come al solito, sono stati casini: discussioni con i colleghi, liti, incazzature, "quello vi piglia per il culo, voi non fate un cazzo, e io mi salto i riposi!", "Si, ma cosa faccio? La mutua è un diritto, e poi non è che posso assumere uno al suo posto, perchè lui magari sta via per un mese, ma manda tanti fogli di malattia, ognuno di pochi giorni, come si fa a sostituirlo con un'assunzione?!" e così via. Oltre all'impotenza, Ugo si deve pure beccare gli insulti dei colleghi di Mario.
Gli ho detto: "Vabbè, Ugo, ma perchè t'incazzi così, non è mica la prima volta...". "No, basta, mi sono rotto, fare il capo a volte mette a dura prova il mio essere di sinistra!" "Eh no, Ugo, non ti ricordi le nostre discussioni di gioventù, quando dicevamo che non c'era sinistra senza serietà, chi fa così non è di sinistra, è solo un truffatore che si nasconde nelle storture del sistema, e per di più prende per il culo i suoi colleghi autisti, i suoi pari. E chi lo difende non è di sinistra come dice, anzi la danneggia la sinistra. Ma poi Ugo, non capisco, perchè sei così arrabbiato proprio oggi, non sei a casa? E' festa oggi, la festa del lavoro...", "Ah già, non te l'ho detto il perchè, ero preso dall'incazzatura e me ne sono dimenticato: hai presente che qui al paese il primo maggio c'è la sagra dell'insalatina novella? Stamattina ero in giro tra la gente, e sai chi ho visto, che camminava bello bello tra i banchi?!".
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