mercoledì 30 aprile 2008

QUESTO SI CHE MUOVE IL P.I.L.! (Altrochè il latte di Simona e le mucche di Blanca...)

Unicredit, Deutsche Bank e Intesa San Paolo: sono le prime tre banche nella classifica dei 10 istituti di credito più coinvolti nel 2007 nell'export di armi. Secondo la relazione annuale dell'Unità per le Autorizzazioni dei Materiali di Armamento del ministero degli Esteri (Uama) alla Presidenza del consiglio, le banche italiane l'anno scorso hanno fatto da intermediarie per un giro d'affari di 1 miliardo e 224 milioni di euro. Sui conti bancari di Unicredit sono transitati più di 183milioni di euro (pari al 14,96%) degli export autorizzati (in base alle legge 185 del 1990) dal Governo italiano alle imprese che producono armi. Dalla Deutsche Bank sono passati 173milioni di euro (14,20%) e da Intesa San Paolo oltre 144 milioni (11,81%). Le altre banche armate sono: Citibank (84 milioni di euro, 6,86%), Banca Nazionale del Lavoro (63milioni, 5,21%), Abc International (58milioni, 4,74%), Cassa di Risparmio di Bologna (53 milioni, 4,38%), Bnp Paribas (48 milioni, 3,95%), Hsbc Bank (27milioni, 2,22%) e Commerz Bank (26milioni, 2,20%). Dalla relazione dell'Uama alla Presidenza del Consiglio emerge anche che fra i paesi, non Nato, in cui le aziende italiane hanno esportato più armi figurano Pakistan (471milioni di euro), Malaysia (119milioni di euro), Iraq (84milioni), Arabia Saudita (65milioni) e Libia (56milioni). Nel 2007 l'export italiano di armi è stato pari a 2 miliardi e 369 milioni di euro (nel 2006 era pari a 2 miliardi e 192mila euro): solo il 53,3% verso paesi della Nato e dell'Unione europea. La relazione completa è sul sito www.governo.it/presidenza/ucpma
Fra gli esportatori primeggia, come volume finanziario, l'MBDA ITALIA con oltre il 18,49% , pari a circa 442,9 mln. di €, seguita da: INTERMARINE con il 10,22%, pari a circa 244,8 mln. di €;

FINCANTIERI con il 7.99%, pari a circa 191,6 mln. di €;

AGUSTAWESTLAND con il 7,93%, pari a circa 190,0 mln. di €;

OTO MELARA con il 7,0%, pari a circa 167,65 mln. di €;

GALILEO AVIONICA con il 6,72%, pari a circa 160,99 mln. di €;

AVIO con il 5,97%, pari a circa 143,1 mln. di €;

IVECO con il 4,48%, pari a circa 107,3 mln. di €;

ALENIA AERMACCHI con il 3,98%, pari a circa 95,3 mln. di €;

ORIZZONTE Sist. Nav. con l'2,48%, pari a circa 59,4 mln. di €.



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