martedì 30 marzo 2010

Vivo in Piemonte e mi sono rotto le palle.

Ho avuto la certezza che fosse un'idiozia quando ho visto che lo aveva detto anche Rutelli. Senza sognarvi di chiedervi "Perchè?", avete iniziato da subito a dire che "era tutta colpa sua, del comico". Senza pensare che, per distinguervi da loro che vogliono il ponte sullo stretto di Messina, voi sostenete la TAV. Senza pensare che, per distinguervi da loro che hanno le liste piene di condannati, voi avete candidato un inquisito a presidente di una regione. Senza pensare che siete un'elite che parla a se stessa. Senza pensare che vi siete divisi in settemila partitini inutili, di cui la gente non sa nemmeno il nome perchè lo cambiate di continuo. Senza pensare che, per distinguervi da loro che hanno fatto una legge elettorale schifosa, voi non l'avete abolita. Senza pensare che la vostra candidata disse che i poliziotti che manganellavano i sindaci (...!) in Val Susa "difendavano la democrazia". Senza pensare che l'unico di voi che ha vinto davvero queste elezioni, ce l'ha fatta perchè ha sconfitto quel disastro politico che si chiama Massimo D'Alema. Senza pensare che, per distinguervi da loro che spesso sono razzisti, i vostri sindaci concedono 25 minuti di tempo agli abitanti di un campo rom prima di entrarci con le ruspe (Sesto Fiorentino, 15 gennaio 2010) e chissenefotte se quelli non sanno dove andare. Senza pensare che, a forza di chiederci il voto perche "loro comunque sono peggio", ci avete portato da Berlinguer a Rutelli. Senza pensare che non avete cacciato Bassolino. Senza pensare che le elezioni le decidono gli indecisi, e cosa dovevano pensare gli indecisi dopo i due governi che vi siete affondati da soli? Senza pensare che, nel mio lavoro, ho visto prima la destra fare le "aziende" sanitarie (con il vostro voto, vi chiamavate DS) e poi voi accorparle, quelle aziende, peggiorando ancora il disastro. Senza pensare che il simbolo di questo vostro ennesimo disastro è il figlio di Bossi che dice "è un successo degli operai", mentre voi andate ai cancelli di Mirafiori solo due giorni prima del voto, e vi è andata bene che non vi hanno sputato addosso perchè erano le sei di mattina e avevano sonno, gli operai. Senza pensare che non sapete più parlare con le persone, perchè siete troppo impegnati a litigare. Senza pensare che siete riusciti a farci rimpiangere la DC. Senza pensare che in Piemonte avete preso 192.409 voti meno del 2005, ma avete perso queste elezioni per meno di 10.000 voti e quindi il comico non c'entra niente.
Là fuori stanotte ci sono le stelle, io domenica ne ho votate 5. E voi mi avete proprio rotto le palle.

2 commenti:

Balmot ha detto...

sottoscrivo parola per parola

Lia Bianco ha detto...

Marcello, siamo in tanti a nonaver più voglia di essere costretti a sperare...ma ormai mi chiedo..sperare in cosa? sì, hai ragione ci siamo rotti...e non sappiamo come aggiustarci!

Ci puoi credere che Guardiagrele [centro sud, Abruzzo], paese di tradizione di sinistra per 3/4 adesso avrà una giunta in cui siederà anche la Lega Nord per l'Abruzzo [già il nome è tutta una barzelletta, ma ormai siamo in un'epoca in cui le barzellette non fanno più ridere]